Join My Life } { Tra libri, dolci e serie tv

Durante l'estate ho effettuato due ordini dallo store online e ho avuto modo di provare diversi prodotti MUA (Make Up Academy). E' una marca inglese estremamente economica ma - sorprendentemente - di qualità. Ho provato molte marche low cost, poichè, non volendo spendere patrimoni in collezioni che mi risulterebbero inutili e non essendo la mia professione, preferisco prendere cose a poco prezzo che possano comunque permettere di ottenere risultati soddisfacenti.
Istintivamente, appena visitato il sito, ho subito affiancato MUA ad Elf, probabilmente per il packaging simile: per me, la prima è anni luce avanti!
Prima di acquistare, ho effettuato diverse ricerche online, e la maggior parte di queste è estremamente positiva. Oggi, vi darò anche le mie modeste opinioni.
Ho acquistato 4 rossetti a 1 £ l'uno: sono abbastanza coprenti e, soprattutto, duraturi! Non mi aspettavo questa lunga durata; davvero, ne vale la pena. Inoltre, hanno una formula idratante e cremosa, ma non si corre il rischio che vadano in giro per il viso. Il packaging è semplice, ma elegante, il fondo colorato permette di distinguerli facilmente senza doverli aprire tutti  o tentare di associare numero e colorazione: il fondo contiene un lucidalabbra dello stesso colore del rossetto. Nota dolente: aprire la porzione contenente lucidalabbra è quasi impossibile.
I colori riportati sul sito sono affidabili.

Sembrano tutti uguali, ma era la luce migliore. Da sinitra a destra 15, 16, 12, 5

Da sinistra a destra: n. 5, n.16 , n.15, n. 12 16 (è un corallo più forte) e 15 (più chiaro) sono opachi, gli altri due contengono glitter.

Nonostante le recensioni lette fossero un po' contrastanti, ho deciso di provare comunque gli eyeliner glitter. Ho preso 3 tonalità: verde, azzurro e oro. Non danno tutti lo stesso effetto, quindi attenzione nella scelta dei colori. Il mio preferito è sicuramente il color oro: il pennello è rigido, quindi permette di fare linee precise e sottili. Generalmente, lo passo sopra una linea nera di eyeliner, per intensificare l'effetto ed evitare spazi vuoti. Per gli altri due colori, invece, il pennellino è in setole, quindi morbido, e risulta più difficile disegnare linee sottili. L'azzurro è uniforme, mentre il verde è sicuramente il meno controllabile dei tre. Il prezzo è 1 £ l'uno, quindi ottimo affare.

1° linea: matita royal blue 2° linea: eyeliner n. 5 3° linea: eyeliner n. 8 4° linea: eyeliner n.4

Delle matite, ho provato una di colore blu scuro. Trovo molto intelligente l'idea di inserire il temperino nel tappo, sicuramente molto comodo!! Il colore è intenso, sta su a lungo. Prezzo: 1 £.
Uno dei miei acquisti preferiti è l'ombretto n. 12 della serie Pearl Eyeshadows: è un dupe di un ombretto MAC abbastanza famoso (di cui ovviamente non so il numero), che, a seconda della luce, dà riflessi marroni e verdi. E' davvero stupendo! Ottima durata e scrivenza, per niente polveroso (1 £, direi una bella differenza rispetto MAC).

Spero si possa percepire la bellezza di questo colore.

Ho preso anche due palettes di ombretti (4 £ l'una): Undressed e Haeven and Earth. Entrambe contengono toni neutri: la Undressed è una perfetta copia della Naked, contiene ombretti sia matt che shimmer. La Haeven and Earth, invece, ha colori shimmer. La scrivenza è ottima, così come la loro durata. Non risultano polverosi.
Ho preso anche un mascara blu, che ho provato solo una volta: è il mio primo mascara colorato, quindi non posso fare paragoni con altri. Servono diverse passate per renderlo evidente. Non ho ancora testato la sua durata. (1 £)
Nella foto qui sotto potrete vedrere anche un blush, che non ho ancora provato.


Direi che il mio malloppo è abbastanza corposo! Le mie opinioni riguardo i prodotti sono sicuramente positive. Gli operatori sono molto disponibili, rispondono in fretta e cercano di risolvere qualsiasi problema. Fortunatamente, nessun prodotto mi è arrivato rotto, ma ho letto in giro che ad altre ragazze è capitato: non vorrei sbagliarmi, ma se fate presente l'accaduto, spediscono nuovamente i prodotti danneggiati. Il tempo di spedizione è abbastanza lungo, soprattutto nel periodo in cui ci sono promozioni allettanti.
A proposito, tenete d'occhia la pagina facebook (clicca qui), poichè, raggiunti i 30.000 fan, scatteranno nuove promozioni!
Il sito da cui acquistare è il seguente: cliccami!
Buono shopping! :P

Da quando ho assaggiato i brownies - serviti rigorosamente caldi, con una salsa al cioccolato e gelato - non posso più farne a meno. Sono diventati i miei dolcetti preferiti, confermando la mia totale dipendenza da qualunque cosa sia piena di cioccolato. Per chi non li conoscesse, sono dei dolci tipici americani, che hanno una consistenza a metà tra biscotto e pan di spagna: fuori risultano croccanti, mentre l'interno è molto morbido, si scioglie in bocca. 
Li ho assaggiati (sarebbe meglio dire divorati) per la prima volta in una cioccolateria della mia città, che tiene anche qualche dolce straniero (tra cui i macaroons, che non ho ancora provato!). 
Mi piace sperimentare e ricreare i dolci che più mi piacciono, così, una sera d'agosto, vogliosa di voler addolcire la mia giornata, mi son ritrovata al pc a cercare la ricetta giusta. Cercavo una ricetta rigorosamente americana, e dopo varie ricerche sono riuscita a trovarla. Ho visto che esistono anche i blondies, cioè con cioccolato bianco, e i greenies, al pistacchio.
La ricetta è di Laurel Evans, che ha pubblicato già ben due libri dedicati alla cucina americana. 
Clicca per visitare il suo blog.

Vi riporto la ricetta e le varie dosi.

150 g burro
250 g zucchero
75 g cacao amaro (in polvere)
1/4 cucchiaino sale
1/2 cucchiaino essenza di vaniglia (facoltativo)
2 uova  fredde
60 g farina
50 g noci tritati (facoltativo; sostituibili con nocciole, mandorle, pistacchi)

Io ho aggiunto anche un pizzico di cannella; ricordate di usare sempre un pizzico di sale quando seguite ricette per dolci con cacao, poichè ne risalta molto il sapore (provare per credere!)

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 180° C. La ricetta prevede una teglia di 20 cm: dovrebbe essere quadrata, ma io ho usato una usa e getta di forma ovale, va bene ugualmente. Per le misure, in realtà mi sono regolata ad occhio.
Sciogliere a bagnomaria il burro, lo zucchero, il cacao e il sale, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. In questo caso, è importante non sostituire il burro con olio di semi, poichè il burro è il maggior responsabile della consistenza quasi cremosa del dolce: potete provare a sostituirne una parte.
 Una volta raffreddato il composto, unite le uova, una alla volta, facendo attenzione che la prima si sia ben amalgamata per poi aggiungere la seconda. Aggiungete gli aromi e la farina, mescolate fino a quando il composto risulta essere omogeneo. E' bene non mescolare in eccesso il composto, altrimenti il dolce non risulta soffice, ma stopposo.
Infornate per circa 20-25 minuti. 

Ora, il segreto sta tutto nella cottura. Per essere dei veri brownies, il famoso stuzzicadenti di cui ci armiamo per controllare la cottura deve uscire ancora umido: l'impasto non deve risultare crudo, ma lo stuzzicadenti deve uscire con delle molliche ad esso attaccate. Non preoccupatevi che risulti crudo, è il risultato che cerchiamo, ed è fenomenale.
Una volta cotti, dovreste lasciar freddare per poi tagliare a quadrotti e servire o conservare. Io, da golosa che sono, non ho saputo resistere e li ho impiattati caldi con del gelato caffè, vaniglia e cioccolato.
Il risultato è sublime: se siete dei ciocco-dipendenti, li amerete alla follia.
Bon appetit!

Eccomi mentre addento un brownie

Il primo post del blog sarà dedicato ad un libro che mi ha particolarmente coinvolta: mi riferisco ad Hunger Games, primo capitolo di una trilogia. Uscito un paio di mesi fa, è subito divenuto un best seller. Inizialmente, ero molto scettica al riguardo, proprio per il grande ed immediato successo avuto, ma mi sono dovuta ricredere non appena lette le prime pagine. Per questo, ringrazio la mia amica Flavia che mi ha spinta alla lettura! Lei sa trovare il libro adatto per ognuno, ha un fiuto eccezionale.
Ecco la copertina, che riporta la spilla di Katniss, raffigurante una Ghiandaia Imitatrice.



Scritto da Suzanne Collins, il libro è ambientato in un futuro non specificato: dopo una disastrosa guerra, la Terra per come la conosciamo oggi non esiste più. Molte terre sono state distrutte: quelle rimaste sono unificate nel regno di Panem, suddiviso in 13 distretti, più una capitale (Capitol City). Ogni distretto ha il compito di produrre qualcosa (ad es. il 12 possiede miniere di carbone) che sarà destinato alla capitale, dove si vive ricchi e senza paure. Dopo un periodo di pace, i distretti entrano in rivolta: i ribelli non riescono a vincere, ed il distretto 13 viene distrutto. Da qui, per ricordare ai ribelli di essere sottomessi e totalmente controllati dalla capitale, ogni anno si svolgono gli Hunger Games: ogni distretto deve consegnare due tributi, un maschio e una femmina - scelti tramite sorteggio - che, seguiti da un mentore, combatteranno gli uni contro gli altri in un'arena piena di insidie e pericoli, fin quando soltanto uno resterà vivo, risultando vincitore. Katniss, la protagonista, ha 16 anni ed una sorella di 12. Si è potenziali tributi da quando si compiono i 12 anni, ed è possibile aumentare il numero di probabilità richiedendo le tessere, che permettono di ricevere più razioni di cibo per la famiglia. Katniss le ha chieste, così come il suo amico Gale: ma la sorte vuole che venga scelta Prim, la sfortunata sorella. Katniss non ci sta e si offre volontaria. Il maschio sorteggiato è Peeta, figlio del panettiere del distretto.

Lo stile di scrittura è sicuramente semplice e molto scorrevole, ma, più di tutto, accattivante. Risulta molto difficile al lettore distrarsi (io non sentivo più nemmeno la fame! Quindi, se siete a dieta, è un'ottima occasione). Il tutto è narrato in prima persona da Katniss, cosa che permette davvero di entrare nella sua mente e conoscerla fino in fondo. Trovo che l'autrice abbia un grande potenziale, riesce benissimo nel trasmettere le sensazioni dei personaggi e il clima di pesantezza e angoscia dei distretti (non tanto in questo, quanto nei due capitoli successivi). Vi sono punti in cui scarseggiano dialoghi, ma non risultano noiosi (gran pregio!).

Attenzione, SPOILER!!

I personaggi sono ben caratterizzati; Katniss mi piace molto come protagonista, ma ancor di più ho adorato Peeta, dolcissimo e innamoratissimo di Katniss, accattivante e maestro della parola, riesce a conquistare l'intero pubblico (e anche noi lettrici!). Anche Gale mi è piaciuto in questo capitolo, lo trovo molto combattivo e questo mi piace. In Peeta non c'è quest'animo ribelle, c'è sicuramente un pensiero più razionale e pacifico.
Non mancano i colpi di scena durante lo svolgersi degli eventi. Un esempio? Peeta alleato dei favoriti. Questo è stato davvero un
Molto bello il personaggio di Rue, così tenera ma anche forte: molto commovente il momento della sua morte ed il suo "funerale",  sicuramente uno dei momenti più toccanti.
I miei episodi preferiti sono la discussione tra Peeta e Katniss sul tetto, la notte precedente alla partenza; quando, una volta annunciata la possibilità di due vincitori, Katniss urla il nome di Peeta e corre a cercarlo; l'idea di Katniss delle bacche, che salva il culo a entrambi! Per non elencare i momenti romantici tra i due.
Il finale del libro è un po' amaro, con un Peeta amareggiato dal comportamento di Katniss e una freddezza tra i due. Dire che ti coinvolge è riduttivo: ti obbliga ad iniziare subito il seguito.
I miei complimenti all'autrice, che ha saputo manipolare così bene una trama del genere.
Questa recensione può risultare un po' impersonale, ma sarebbe inutile riassumere l'intero libro e dilungarmi su quanto mi sia piaciuto ogni singolo momento! Il più bello dei tre, a mio parere.
A presto con la recensione del film omonimo e de' "La ragazza di Fuoco"!

                                          { Salve e benvenuti!

Questo blog nasce come una finestra sulla mia vita. 
Qui posterò tutte le cose che più mi aggradano e mi appassionano. 
Essenzialmente, vi avverto che vedrete dolci e correlate ricette, musica, recensione di libri, film, giochi, di prodotti di make up.
Mi piacciono e mi interessano moltissime cose, quindi tenterò di organizzare il tutto in questo blog, sperando che non risulti troppo caotico!
                                           Benvenuti nella mia vita, 
                                           Chiara. }

                                          


                                           { Hello and Welcome!
This is gonna be a blog about my life and the major of things that passionates me. I'm warning you: you're gonna read about food and recipes, music, books, movies, videogames, make up stuffs.
I really enjoy a lot of different things, so I'll try to put all in this blog, hopefully it won't be too much caotic. 
                                          Welcome to my life, 
                                           Chiara. }